corniceSCELTA ENTE

La prima cosa che dobbiamo fare, una volta che abbiamo in mano il decreto, è dare il mandato ad un ente. Quindi di seguito quello, secondo noi, che una coppia deve valutare bene prima di scegliere, partendo dal presupposto che bisogna prendersi tutto il tempo necessario, non superando però l’anno di tempo a disposizione:

  • Si consigliano enti che lavorano con più paesi per evitare di incappare in uno che chiuda improvvisamente le adozioni a tempo indefinito, potreste infatti rimanere bloccati per mesi o anni aspettando che riapra;
  • Presenza di sedi e di referenti sul posto;
  • Scaricare la Carta dei servizi;
  • Controllare tempo di atteso tra mandato e presa in carico dei documenti;
  • Leggere statistiche dell’ente sul numero di mandati al momento;

Queste alcune delle cose da valutare.

corniceSCELTA del PAESE

Il primo passo è fatto, sembra che la cosa più difficile sia passata, invece, quasi in contemporanea, anzi, a volte è esso stesso uno dei requisiti per la scelta dell’ente, avviene quella del paese. Di seguito le cose più importanti da valutare:

  • Il tempo di permanenza nel paese è da valutare perché in alcuni si parla di mesi;
  • Etnia del bambino; bisogna essere onesti con i propri limiti;
  • Tempi di attesa tra mandato e abbinamento e abbinamento e partenza; non tutti sopportano l’attesa e ognuno ha la sua soglia di sopportazione;
  • Il costo;
  • Il rischio sanitario prevede una presa di coscienza molo onesta;
  • L’età del bambino perché in alcuni paesi l’età media dei bambini è alta, e anche in questo caso bisogna essere onesti con sé stessi;
  • Se si desiderassero coppie di fratelli bisognerebbe valutare bene il paese, in alcuni, infatti, la cosa rimane più difficile che in altri;